
Come premesso, ad aprire i lavori è stato il Presidente di Sezione Savino Filannino il quale ha ribadito l’importanza dell’evento: “Vedere quasi la totalità degli associati in sala per una riunione monotematica sul calcio a 5 è una grande soddisfazione. E’ il chiaro segnale dell’importanza che questa disciplina ormai riveste per la nostra associazione”.
Il microfono è poi passato al Componente CRA Giuseppe Piazzolla il quale, con un appassionato intervento, ha illustrato alla platea i punti di forza della disciplina, sottolineando come non possa più essere considerata un mero ripiego per arbitri in difficoltà in altri ruoli. “All’interno del palazzetto, che si trasforma in un’arena, si vivono emozioni incredibili. La dinamicità del gioco del futsal richiede al direttore di gara una grande preparazione atletica, nonché un livello sempre alto di concentrazione”.
Dal canto loro, gli osservatori CAN 5 Ruggiero Mennuni e Saverio Adesso hanno fatto luce sulle disposizioni ricevute ad inizio stagione dalla commissione presieduta da Massimo Cumbo, ma soprattutto delle grandi aspettative che il commissario ripone sugli osservatori. “Durante i nostri raduni –affermano-ci viene richiesta una preparazione tecnica di altissimo profilo. E’ impensabile per un osservatore della CAN 5 poter sbagliare anche una sola domanda in un quiz regolamentare”.
Con l’intervento degli arbitri la riunione è scesa in medias res: ogni relatore, infatti, si è occupato di un aspetto tecnico in concreto esponendo con il supporto di slides e filmati. Francesco Nitti si è soffermato sugli aspetti regolamentari, sottolineando le grandi differenze che intercorrono tra calcio a 11 e futsal. “Essendo cumulativi, nel calcio indoor i falli hanno un peso specifico notevole. E’ fondamentale distinguere infrazioni da semplici contatti di gioco spesso accentuati dalle simulazioni dei calciatori”. Ruggiero Chiariello, invece, si è occupato dell’ambito disciplinare e comportamentale dando ai giovani fischietti preziosi consigli sulla gestione della gara. “E’ necessario avere un rapporto distaccato ed educato con il sistema che vi circonda. Soltanto così riuscirete a infondere tranquillità a calciatori e dirigenti”. Successivamente, Raffaele Ziri ha sottolineato l’importanza che ormai l’aspetto atletico riveste nel futsal: “Se qualche anno fa nelle gare di calcio a 5 si vedevano arbitri non sempre al meglio fisicamente, oggi anche la cura dell’immagine è un presupposto fondamentale nella prestazione di un direttore di gara”. Dario Fiorentino, invece, nel suo lungo intervento ha posto l’accento sulla collaborazione tra direttori di gara. “Per creare lo spirito di squadra –afferma- è necessario incontrarsi qualche ora prima della partita con il collega, in modo tale da capirne la personalità. Per condurre la gara in maniera ottimale è necessario che gli arbitri entrino in simbiosi”.
L’intervento conclusivo è stato affidato, come di consueto, al Presidente di Sezione Savino Filannino: “Sono entusiasta dell’elevato contenuto tecnico della serata. Spero che molti di voi, dopo questa riunione, si avvicinino alla disciplina del futsal con lo spirito e le motivazioni giuste”.
F.I.M.