
Il riferimento è a Ruggiero Chiariello (CAN 5), Salvatore Marco Dibenedetto(CAN Pro) e Giovanni Di Ruvo (CAN 5).
In particolare, Chiariello è stato dismesso per limite di permanenza nel ruolo dopo aver militato per dieci stagioni consecutive nella massima Commissione Nazionale per il Calcio a Cinque, collezionando un numero elevatissimo di presenze in Serie A1 ed arbitrando diversi scontri decisivi tra cui, da ultimo, Gara-3 della Finale Scudetto tra Italservice Pesaro ed Acqua&Sapone. Oltre ai meriti sportivi, Ruggiero si è sempre distinto per l’irreprensibile condotta associativa che lo ha visto negli ultimi anni particolarmente impegnato nella formazione delle giovani leve barlettane.
Altrettanto coinvolto nella formazione dei colleghi più giovani e con uno spirito associativo degno di nota è Salvatore Dibenedetto, anch’egli dismesso per limite di permanenza nel ruolo nella CAN Pro. Dopo una buona carriera come arbitro, Dibenedetto, nella veste di assistente arbitrale, nelle ultime stagioni è stato protagonista sui terreni di gioco più prestigiosi della Serie C, mostrando sempre doti tecniche ed umane fuori dal comune.
In seguito alla promozione in CAN 5 del luglio del 2017, Giovanni Di Ruvo saluta la Commissione Nazionale con un bagaglio di esperienza importante sui terreni di gioco del futsal italiano. Esperienza, questa, che certamente continuerà a trasmettere agli associati barlettani più giovani.
Il Presidente di Sezione Savino Filannino abbraccia forte i tre arbitri dismessi ringraziandoli, a nome di tutti gli associati, per aver rappresentato al meglio la Sezione sui terreni di gioco di tutto il Paese, dimostrando eleganza, professionalità e competenza. “Sono orgoglioso – afferma Filannino – del percorso compiuto da Ruggiero, Salvatore e Giovanni, che ringrazio. Sono certo che continueranno a trasmettere la loro esperienza all’interno dell’Associazione, consentendo la crescita del movimento arbitrale barlettano”. Il Presidente Filannino e tutti gli associati barlettani formulano un grande augurio ed in bocca al lupo a Giovanni Ayroldi, Domenico Palermo e a tutti gli altri arbitri, assistenti ed osservatori pugliesi transitati all’Organo Tecnico superiore.
F.I.M.