
La parola è poi passata a Perdonò il quale, mostrando notevoli doti espositive, si è reso protagonista di un’analisi tecnica trasversale portando arbitri, assistenti ed osservatori in sala a ragionare sui meccanismi sottesi al regolamento. «Nostro obiettivo – afferma l’ex osservatore CAN A - è portarvi ad avere consapevolezze tecniche comuni in modo tale da essere in grado di adottare decisioni sempre in linea con il Regolamento e, soprattutto, con il resto dei colleghi di tutta Italia». Durante i lavori sono stati proiettati numerosi filmati, dalla cui visione Perdonò ha snocciolato importanti nozioni tecniche circa la condotta gravemente sleale, la condotta violenta e le interpretazioni sulla posizione di fuorigioco alla luce delle ultime novità introdotte con la Circolare Numero Uno. Ampio spazio è stato anche dedicato alle modalità di esecuzione del calcio di rigore e alle potenziali infrazioni punibili, nonché all’eventuale interferenza con il gioco da parte di un soggetto estraneo. Da ogni filmato, tra l’altro, coinvolgendo i presenti ed esortandoli ad intervenire, l’ospite ha aperto un dibattito edificante e formativo in cui gli associati barlettani si sono mostrati preparati e vogliosi di apprendere.
In conclusione, il Presidente di Sezione Savino Filannino, entusiasta dell’andamento della serata, ha omaggiato l’ospite con un presente esortandolo a tornare presso i locali sezionali per un altro incontro. «Tutti, questa sera, abbiamo arricchito il nostro bagaglio regolamentare. Sono riunioni come questa che concorrono a rendere un arbitro, un ottimo direttore di gara e un’ottima persona».
F.I.M. per aia-figc.it